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Gli incredibili |
MarcusShaw
Reg.: 09 Dic 2004
Messaggi: 4
Da: Sassuolo (MO)
|  Inviato: 10-12-2004 15:44 |
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Io andro a vederlo un giorno di questi ma temo che "L' era glaciale" sia inarrivabile (mha forse Shrek 2... speriamo... bellissimo anche il primo Shrek cmq) Questo Sharktale è gia uscito al cinema? Se si me lo sono perso e aspettero il DVD...  |
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Michi81
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
| | Inviato: 10-12-2004 16:19 |
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quote:
In data 2004-12-10 15:45, MarcusShaw scrive:
Questo Sharktale è gia uscito al cinema? Se si me lo sono perso e aspettero il DVD...
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Tranquillo, non è ancora uscito. Porta pazienza e lo vedrai fra un mesetto, all'incirca.
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"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.." |
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Sciccosa
Reg.: 10 Dic 2004
Messaggi: 90
Da: Monteroni (es)
| | Inviato: 10-12-2004 20:37 |
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bellissimo gli incredibili Violetta 
mia madre è un po' come lei |
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sciarada
Reg.: 11 Apr 2004
Messaggi: 379
Da: teramo (TR)
| | Inviato: 11-12-2004 14:12 |
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Di solito non amo questo genere,ma mi sono davvero sbellicata dalle risate...molto realistico e divertente  |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
| | Inviato: 24-12-2004 15:03 |
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E il più bel film della Pixar in assoluto , un enorme salto di qualita sia nella tecnica di relizzazione sia nel target verso cui è indirizzato. Un film vero e proprio che non si nasconde più dietro al facile vezzeggio "E' per bambini , ma piacera anche ai grandi..." , un lavoro adulto che apre nuove prospettive e fa intuire quale sarà il ruolo della Pixar una volta staccatasi definitivamente dalla Walt Disney.
Io mi sono divertito come un matto durante la proiezione , era molto che aspettavo un action del genere.
Fantastico |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 24-12-2004 15:07 |
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Film d'animazione davvero delizioso, niente di esaltante, in quanto il genere Supereroi non è nel mio stile, però sono riuscita ugualmente ad apprezzarlo per la qualità tecnica
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
| | Inviato: 24-12-2004 15:20 |
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quote:
In data 2004-11-23 12:39, gatsby scrive:
Premettiamo: l'aspettativa era alta.
Pensavo ad una bella parodia del genere supereroi al cinema(ce ne sarebbe il bisogno), avevo pronto il sorriso delle migliori occasioni perchè sfoggiasse a ripetizione.
E non che non sia successo, ma non quanto sperassi. Nel classico disney di Natale non può purtroppo mancare la classica morale, che seppur ben inserita nel film, comunque lo appesantisce(in questo caso al centro l'unità della famiglia, e la normalità dell'esser diversi).
Purtroppo molto di tutto ciò si era già visto in Spy kids! Con una realizzazione grafica eccezionale bisognava impegnarsi di più per trovare spunti comici.Se penso all'ultimo della dreamworks, Sharktale, il paragone è quasi impietoso. Il target sarà pur diverso, ma il mio giudizio rimane soggettivo quindi non sto a farmi troppe problematiche sul a chi si riferisse il prodotto.
Sia chiaro:il film è sicuramente piacevole e al di sopra della media per ciò che concerne il genere commedia, ma si avvertiva l'esigenza di maggior cinismo.
Bello il quiadretto della vita quotidiana della famiglia.Fastidioso il doppiaggio della Morante, ben delineati e credibili i personaggi.
C'è da annotare.
-e' una delle prime volte, se non la prima, che al centro di una storia di cartoni animati ci siano dei cittadini (normalmente ci sono degli animali o degli umani sui generis).
-Velato , ma significativo il riferimneto all'attentato alle TwinTowers
-troppo celate le citazioni (escludendo qualche film sui supereroi io ho notato solo Star Wars e King Kong).
ps:anche il corto che precede il film è meno bello dei precedenti (ricordate quelli di monster 6Co, e Finding nemo?)
Sicuramente da vedere, ma non sbagliate come me, non aspettatevi il grandissimo film.
Da 7/8.
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Sinceramente io ho apprezzato proprio il fatto che non si siano andate a cercare le risate a tutti i costi , mi ha piacevolmente spiazzato per la sua sobrietà. |
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Davil89
Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 6581
Da: Soliera (MO)
| | Inviato: 25-12-2004 18:30 |
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finalmento l'ho visto e mi è piaciuto davvero tanto. Non vedo l'ora che esca in dvd
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"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
| | Inviato: 26-12-2004 22:37 |
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Dalla nascita della Pixar qualcosa è cambiato nel Cinema d’animazione. Da Toy Story fino all’ultimo Gli Incredibili, il mondo d’animazione si sta sempre di più allontanando dalle origini per raggiungere con più facilità le nuove generazioni moderne, dando un tono più scalzante, frizzante e cool.
Ne Gli Incredibili tutto ha un’aria di fashion, non si punta più soprattutto sui buoni sentimenti (anche se sempre rimangono, come ormai eterno cliché), ma sul tono di comicità che potrà più o meno dare l’opera. Così, come i precedenti Toy Story o Monsters & Co., anche Gli Incredibili punta soprattutto a far ridere il pubblico con gag più o meno spiritose, talvolta anche politicamente scorrette. Se nei film della Disney la comicità era incentrato in un unico personaggio (Il Genio in Aladdin, Timon & Pumba in Il Re Leone ecc..), nei film Pixar tutti i personaggi garantiscono di strappare una risata, perché la caratterizzazione di essi sono basati sull’ironia e sulla comicità.
Se da una parte c’è un tentativo di cambiare direzione (evoluzione, che non fa mai male), dall’altra c’è una chiusura e una restrizione che fa perdere a questi nuovi film d’animazione quel senso di magia e di sogno tanto amati dalle generazioni precedenti nella casa di Topolino.
Non è la Disney che ha cambiato stile peggiorando, bensì il pubblico.
La Walt Disney diventa quasi una parabola, la chiave tra passato e presente per capire gli spettatori di ieri ed odierni. Oggigiorno c’è forse un raffreddamento nel pubblico, le nuove generazioni tendono ad avere una visione sempre più pessimista (studi psicologici dimostrano), e di conseguenza, preferiscono una manciata di risate che di buoni sentimenti, spegnendo il sogno, o meglio, il coraggio di sognare, di credere nell’amicizia e nell’amore come virtù assolute. Non è tanto la magia della Disney che s’è spenta, bensì i cuori degli spettatori.
Non tendiamo a denigrare Gli Incredibili, che è sicuramente un film complessivamente discreto che vanta di effetti grafici veramente curati e di una sceneggiatura molto scorrevole e a tratti divertente. Però nel suo punto di forza sta anche il suo maggior difetto: la mancanza totale della poetica, difficilmente raggiungibile con l’animazione a 3d. Quella poesia che ci toccava con grande commozione in Biancaneve, in Fantasia; quella cura quasi maniacale per la colonna sonora che andava a fondersi perfettamente con le immagini rendendoli complementari. Quella poesia che si immortalava nelle nostre fantasie e nei nostri cuori, rendendo La Bella e la Bestia o La Sirenetta dei film eterni.
Gli Incredibili avrà tutti gli incassi che vuole, e anche tutte le recensioni positive, ma proprio per questa importante lacuna, se mi permettete una previsione, tra 10 anni non ne parlerà più nessuno, perché anche tra 10 anni nella nostra memoria non ci saranno né Mr Incredibile o Elastica, bensì ancora Simba o Aladdin.
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Qualcuno tende a ferirmi, è di questo che ho paura
[ Questo messaggio è stato modificato da: CarbonKid il 26-12-2004 alle 22:49 ] |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002
Messaggi: 1603
Da: grugliasco (TO)
| | Inviato: 27-12-2004 08:52 |
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quote:
In data 2004-12-26 22:37, CarbonKid scrive:
Dalla nascita della Pixar qualcosa è cambiato nel Cinema d’animazione. Da Toy Story fino all’ultimo Gli Incredibili, il mondo d’animazione si sta sempre di più allontanando dalle origini per raggiungere con più facilità le nuove generazioni moderne, dando un tono più scalzante, frizzante e cool.
Ne Gli Incredibili tutto ha un’aria di fashion, non si punta più soprattutto sui buoni sentimenti (anche se sempre rimangono, come ormai eterno cliché), ma sul tono di comicità che potrà più o meno dare l’opera. Così, come i precedenti Toy Story o Monsters & Co., anche Gli Incredibili punta soprattutto a far ridere il pubblico con gag più o meno spiritose, talvolta anche politicamente scorrette. Se nei film della Disney la comicità era incentrato in un unico personaggio (Il Genio in Aladdin, Timon & Pumba in Il Re Leone ecc..), nei film Pixar tutti i personaggi garantiscono di strappare una risata, perché la caratterizzazione di essi sono basati sull’ironia e sulla comicità.
Se da una parte c’è un tentativo di cambiare direzione (evoluzione, che non fa mai male), dall’altra c’è una chiusura e una restrizione che fa perdere a questi nuovi film d’animazione quel senso di magia e di sogno tanto amati dalle generazioni precedenti nella casa di Topolino.
Non è la Disney che ha cambiato stile peggiorando, bensì il pubblico.
La Walt Disney diventa quasi una parabola, la chiave tra passato e presente per capire gli spettatori di ieri ed odierni. Oggigiorno c’è forse un raffreddamento nel pubblico, le nuove generazioni tendono ad avere una visione sempre più pessimista (studi psicologici dimostrano), e di conseguenza, preferiscono una manciata di risate che di buoni sentimenti, spegnendo il sogno, o meglio, il coraggio di sognare, di credere nell’amicizia e nell’amore come virtù assolute. Non è tanto la magia della Disney che s’è spenta, bensì i cuori degli spettatori.
Non tendiamo a denigrare Gli Incredibili, che è sicuramente un film complessivamente discreto che vanta di effetti grafici veramente curati e di una sceneggiatura molto scorrevole e a tratti divertente. Però nel suo punto di forza sta anche il suo maggior difetto: la mancanza totale della poetica, difficilmente raggiungibile con l’animazione a 3d. Quella poesia che ci toccava con grande commozione in Biancaneve, in Fantasia; quella cura quasi maniacale per la colonna sonora che andava a fondersi perfettamente con le immagini rendendoli complementari. Quella poesia che si immortalava nelle nostre fantasie e nei nostri cuori, rendendo La Bella e la Bestia o La Sirenetta dei film eterni.
Gli Incredibili avrà tutti gli incassi che vuole, e anche tutte le recensioni positive, ma proprio per questa importante lacuna, se mi permettete una previsione, tra 10 anni non ne parlerà più nessuno, perché anche tra 10 anni nella nostra memoria non ci saranno né Mr Incredibile o Elastica, bensì ancora Simba o Aladdin.
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Qualcuno tende a ferirmi, è di questo che ho paura
[ Questo messaggio è stato modificato da: CarbonKid il 26-12-2004 alle 22:49 ]
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Guarda che ti sbagli , credi a me , ritratta , pensaci su... |
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Michi81
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
| | Inviato: 27-12-2004 09:13 |
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quote:
In data 2004-12-27 08:52, simboy scrive:
quote:
In data 2004-12-26 22:37, CarbonKid scrive:
Dalla nascita della Pixar qualcosa è cambiato nel Cinema d’animazione. Da Toy Story fino all’ultimo Gli Incredibili, il mondo d’animazione si sta sempre di più allontanando dalle origini per raggiungere con più facilità le nuove generazioni moderne, dando un tono più scalzante, frizzante e cool.
Ne Gli Incredibili tutto ha un’aria di fashion, non si punta più soprattutto sui buoni sentimenti (anche se sempre rimangono, come ormai eterno cliché), ma sul tono di comicità che potrà più o meno dare l’opera. Così, come i precedenti Toy Story o Monsters & Co., anche Gli Incredibili punta soprattutto a far ridere il pubblico con gag più o meno spiritose, talvolta anche politicamente scorrette. Se nei film della Disney la comicità era incentrato in un unico personaggio (Il Genio in Aladdin, Timon & Pumba in Il Re Leone ecc..), nei film Pixar tutti i personaggi garantiscono di strappare una risata, perché la caratterizzazione di essi sono basati sull’ironia e sulla comicità.
Se da una parte c’è un tentativo di cambiare direzione (evoluzione, che non fa mai male), dall’altra c’è una chiusura e una restrizione che fa perdere a questi nuovi film d’animazione quel senso di magia e di sogno tanto amati dalle generazioni precedenti nella casa di Topolino.
Non è la Disney che ha cambiato stile peggiorando, bensì il pubblico.
La Walt Disney diventa quasi una parabola, la chiave tra passato e presente per capire gli spettatori di ieri ed odierni. Oggigiorno c’è forse un raffreddamento nel pubblico, le nuove generazioni tendono ad avere una visione sempre più pessimista (studi psicologici dimostrano), e di conseguenza, preferiscono una manciata di risate che di buoni sentimenti, spegnendo il sogno, o meglio, il coraggio di sognare, di credere nell’amicizia e nell’amore come virtù assolute. Non è tanto la magia della Disney che s’è spenta, bensì i cuori degli spettatori.
Non tendiamo a denigrare Gli Incredibili, che è sicuramente un film complessivamente discreto che vanta di effetti grafici veramente curati e di una sceneggiatura molto scorrevole e a tratti divertente. Però nel suo punto di forza sta anche il suo maggior difetto: la mancanza totale della poetica, difficilmente raggiungibile con l’animazione a 3d. Quella poesia che ci toccava con grande commozione in Biancaneve, in Fantasia; quella cura quasi maniacale per la colonna sonora che andava a fondersi perfettamente con le immagini rendendoli complementari. Quella poesia che si immortalava nelle nostre fantasie e nei nostri cuori, rendendo La Bella e la Bestia o La Sirenetta dei film eterni.
Gli Incredibili avrà tutti gli incassi che vuole, e anche tutte le recensioni positive, ma proprio per questa importante lacuna, se mi permettete una previsione, tra 10 anni non ne parlerà più nessuno, perché anche tra 10 anni nella nostra memoria non ci saranno né Mr Incredibile o Elastica, bensì ancora Simba o Aladdin.
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Guarda che ti sbagli , credi a me , ritratta , pensaci su...
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Anche secondo me ti sbagli. Mi sembra un po' un'accozzaglia di luoghi comuni, a partire dall'idea che le nuove generazioni tendono ad avere una visione pessimista, preferendo le risate ai buoni sentimenti (in tal caso, ammesso e per niente concesso che il ragionamento fili, si ride di più con Aladdin), sino a giungere alla presunta necessità della presenza di una poetica di fondo. Dulcis in fundo, l'accenno all'aria fashion e cool. Gli stilemi di una storia incentrata su una famiglia di supereroi sono per forza di cose lontani da quelli legati alla storia di una principessa in cerca del principe azzurro.
Niente di grave, per carità, ma non mi trovo concorde con la tua chiave di lettura.
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"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.." |
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lorelai
Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 2054
Da: varese (VA)
| | Inviato: 31-12-2004 18:45 |
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quote:
In data 2004-12-24 15:20, simboy scrive:
Sinceramente io ho apprezzato proprio il fatto che non si siano andate a cercare le risate a tutti i costi , mi ha piacevolmente spiazzato per la sua sobrietà.
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quoto, lo stesso anche per me.
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Narcotic? Yes please, I'll have a sample. |
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maxupper
Reg.: 01 Gen 2005
Messaggi: 3
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 01-01-2005 14:38 |
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Secondo me merita 7 per il livello tecnico raggiunto...per il resto mi ha deluso parecchio.
Di gran lunga meglio Shrek 2.
La Pixar segna il passo... |
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Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 04-11-2005 19:53 |
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quote:
In data 2004-11-28 16:34, Hiyuga scrive:
SPOILER!!!
Il film parte benissimo: il flashback col giovane mr.Incredibile è perfetto, un ottimo omaggio alle trame ingenue dell'epoca d'oro del fumetto supereroistico americano, con una spruzzata di 007..
Ammiro molto anche il design un pò spigoloso dei personaggi, che si richiama al fumetto di quegli anni e alla recente, e celeberrima, serie animata di Batman..
Dopo questo folgorante inizio, seguiamo le vicissitudini di Bob Parr, ex mr.Incredibile..
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Leggendo i post precedenti ho voluto quotare questo pezzo perchè è piaciuta anche a me la caratterizzazione grafica dei personaggi.
Inutile dire che l'animazione digitale migliora di film in film e spesso mi lascia stupefatta, perchè sono ancora legata al passato di animazione manuale.
Certe espressioni del volto, piccole azioni, atteggiamenti dei protagonisti sono così incredibilmente reali che quasi sembrano attori in carne e ossa.
La trama poi è esaltante al punto giusto per non annoiare mai sebbene il lieto fine sia previsto come sempre. Ma d'altronde, questo è un film per famiglie, quindi la prevediblità è...prevedibile.
Un grandioso plauso ad Edna Mode, il personaggio a mio parere più riuscito e che più mi ha fatto divertire. Doppiata dalla Lear è favolosa.
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follettina
Reg.: 21 Mar 2004
Messaggi: 18413
Da: pineto (TE)
| | Inviato: 04-11-2005 20:33 |
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quote:
In data 2004-11-24 07:37, gatsby scrive:
ti assicuro che Sharktale è veramente irresistibile. Non ridevo coì da anni (però l'ho visto in originale, credo che perda parecchio doppiato)
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a me personalmente hanno ftto + ridere gli incredibili che shark tale
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